L’attenzione ai problemi dell’ambiente è ormai una realtà bene consolidata anche nel mando della auto. Non solo quindi sono ben diffuse nel mercato le versioni ibride a gas e benzina, ma negli ultimi tempi, la tecnologia si è evoluta per il raggiungimento di auto che utilizzassero un energia rinnovabile e totalmente priva di emissioni come quella elettrica. Si sta giungendo quindi a un eliminazione completa del sistema a idrocarburi, come il petrolio e il gas naturale e un approccio a quello che è una forma più economica, funzionale e rispettosa dell’ambiente.
Tale situazione è possibile grazie allo sviluppo della tecnologie delle batterie, con i sistemi a batteria composita che prevedono, non solo una maggiore durata nel tempo, permettendo quindi alle auto di avere un autonomia maggiore, ma anche e soprattutto una ricarica più rapida. Questo permette non solo la creazione di macchine esteticamente eleganti e funzionali, ma anche con motori accattivanti o potenti da poter essere montati su camion.
Tesla e la sua tecnologia
Tesla Motors è una società, fondata da Elon Musk e J.B Straubel a San Carlos in California. La sua storia è abbastanza recente, ma il suo obbiettivo era chiaro sin dall’inizio: creare la prima auto completamente elettrica con alte prestazioni sia per ciò che concerne l’estetica che per quanto riguarda l’utilizzo. Infatti non sono stati i primi a immaginare e a cercare di produrre un auto elettrica. Ma di sicuro sono stati gli artefici di un mezzo che possa essere diffuso tra le masse e quindi presente sulle strade del mondo in quantità. Il segreto non solo era quello di convogliare la tecnologia di una produzione completamente computerizzata, affiancata da giovani menti e lavoratori specializzati, ma anche di aver prodotto una spinta enorme nella creazione di nuovi modelli di batteria. Tesla Motors si avvale infatti di una tecnologia completamente innovativa, che è alla base del cuore dei nuovi mezzi di trasporto. Infatti i motori elettrici, sono sostanzialmente alimentati da una batteria. Questa genera l’energia necessaria alla meccanica. L’azienda è riuscita a creare batterie composite, quindi con una combinazione di una sequenza di elementi che sommandosi creano la batteria, che permette all’auto di avere performance elevate e al contempo una indipendenza energetica maggiore.
Tesla Semi: il nuovo Camion Elettrico
Dopo la creazione dei primi modelli di auto, che hanno avuto un grande successo, la società ha deciso di evolvere la produzione con la creazione anche di un camion elettrico che prende il nome di Tesla Semi. Non è ovviamente il primo del suo genere, dato che Mercedes ne ha prodotto una serie limitata, ma di sicuro è quello che offre maggiori prestazioni e capacità di utilizzo. Non solo sfrutta un motore da 250Kw, ma prevede un autonomia di più di ottocento chilometri. Inoltre la ricarica delle quattro batterie, che generano l’energia necessaria, avviene in soli quaranta minuti, permettendo così in una breve sosta il pieno completo. La tecnologia che è stata istallata, nonché l’attenzione all’estetica, rendono questo strumento completamente innovativo nel suo genere. Basta considerare che è stato istallato un sistema di Auto Pilot, nonché il mezzo ha la possibilità di salire da zero a cento chilometri in meno di venti secondi, combinando quindi la potenza di un camion con la bellezza di guidare un motore scattante.
Vantaggi e svantaggi
L’idea sembra aver risposto alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Il camion Telsa Semi, prevede il vantaggio di un risparmio sul carburante, nonché l’innovazione di avere un posto di guida posizionato al centro della cabina di pilotaggio che prevede una visione completa. I motori sono di eccezione e l’autonomia molto ampia. Unica pecca è che non vi è spazio per un piccolo serbatoio di carburante. Quindi si è completamente dipendenti dall’energia elettrica. Questa è la filosofia d Tesla. Ma in una società ain cui ancora non sono ben diffuse zone per il rifornimento energetico, si rende a volte la ricarica un pò difficoltosa. Il costo non è eccessivo e la produzione inizierà nel 2019. Adesso è possibile prenotarlo con un versamento di cinquemila euro.
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