Autore: Edoardo Pacetti

Anche BMW pensa alle batterie auto per stoccaggio domestico

Le batterie usate delle auto diventano fonte di energia per la casa: questo tipo di svolta ha preso inizio da diversi mesi, per mano di alcune celebri marche produttrici di auto. Dopo Nissan, Mercedes-Benz e Tesla arriva il momento anche per la BMW di lanciarsi da protagonista all’interno del settore dei sistemi di stoccaggio domestico. Al momento l’accumulatore, presentato al World Electric Vehicle Symposium and Exhibition in corso a Montreal, è sotto forma di concept, ma secondo quanto spiegato sarà capace di immagazzinare energia per alimentare le nostre abitazioni ed le auto elettriche. Qualora venisse poi integrato con un impianto fotovoltaico potrebbe poi permettere di accumulare energia nelle batterie nelle fasce in cui le tariffe della corrente sono più basse. In questo modo l’energia in casa sarà presente anche durante i momenti di black out.

A differenza delle soluzioni annunciate da Daimler e Tesla però il sistema che viene proposto da BMW prevede di sfruttare le batterie della i3, sia batterie nuove che di seconda mano, ovvero quelle che non possono più essere utilizzate per il veicolo elettrico. Un passo fondamentale per l’indipendenza energetica poiché le batterie saranno caricate solitamente durante il giorno, momento in cui l’utente non sarà in casa, permettendo il consumo dell’energia accumulata durante le ore serali.

Nissan punta allo stoccaggio di energia domestica con le batterie delle auto elettriche

Vi siete mai chiesti dove vadano a finire le batterie dei mezzi elettrici quando vengono considerate degradate e necessitano quindi di essere sostituite? Si tratta di un quesito che attanaglia le menti di molti proprietari di vetture elettriche e ovviamente anche i massimi produttori. A dare una risposta a questa domanda ci pensa Nissan, che ha deciso di lanciare x Storage, un sistema di accumulo di energia elettrica: in questo modo la società asiatica punta a fare concorrenza a quanto proposto con Powerwall da Tesla.

X Storage viene realizzato con batterie di seconda mano che sono riciclate dai mezzi elettrici Nissan, andando così a occuparle subito senza dover creare ulteriori polemiche legate al loro smaltimento.  Le 12 celle che si trovano al suo interno infatti sono in litio e sono prese dalle batterie sostituite degli EV Nissan: da queste 12 unità è possibile andare ad accumulare circa 6 kWh, ma i calcoli fatti su x Storage certificano circa 4.2 kWh. Questo vuol dire che per riuscire ad assemblare x Storage saranno usate delle celle che sono in possesso del 70% del loro potere di accumulo.

Tesla Powerwall 2.0: crea la tua energia, archiviala e usala quando vuoi

Tesla non è nota solo per essere un’azienda automobilistica, ma si occupa anche di innovazione in campo energetico. Da questo concetto base arriva Powerwall, una batteria domestica che si carica per mezzo dell’elettricità che si genera dai pannelli solari o quando le tariffe elettriche sono più basse, per alimentare la casa per esempio durante le ore serali.  Si tratta quindi di un servizio che permetta di massimizzare l’autoconsumo di energia solare; in questo modo si va ad aumentare l’affidabilità della casa contro possibili interruzioni di corrente, fornendo una riserva di energia elettrica di backup.

Praticamente si evita di introdurre l’energia nella rete, ma si carica la batteria che diventerà fornitrice di energia quando i pannelli non saranno in produzione. Tale soluzione targata Tesla è perfetta nell’ottima delle automobili elettriche, poiché permetterà di ricaricare la macchina di notte con l’energia immagazzinata durante il giorno. Vi state chiedendo perché scegliere Powerwall? Queste batterie firmate Tesla non solo sfruttano al massimo i pannelli solari che sono stati installati, ma permettono anche un’ampia gamma di soluzioni per la fornitura di energia elettrica di riserva. Si crea energia, la si archivia e la si usa.

Caratteristiche generali di Powerwall

Come abbiamo appena detto, Powerwall accumula l’elettricità che viene prodotta durante il giorno per permettere agli utenti di utilizzarla anche nelle ore serali. In questo modo andiamo ad annullare il divario temporale tra picco di produzione solare e picco di domanda, potendo invece utilizzare i propri fotoni quando più è opportuno. Ciascun Powerwall ha una capacità di accumulo di 6,4 kWh, sufficiente per dare energia a una casa intera di dimensioni normali: qualora una sola batteria fosse insufficiente, è possibile anche andare a installarne più di una.