Sempre più persone scelgono di avvicinarsi ad uno stile di vita più ecologico, anche quando si tratta dell’auto. Le automobili elettriche hanno una maggiore efficienza energetica rispetto ai normali motori che troviamo nelle classiche auto, soprattutto, grazie al fatto che non serve il Diesel o la Benzina, avendo così un impatto maggiore sull’ambiente. Di questa automobile, però, si sa ancora troppo poco; ecco perché abbiamo elentaco i suo vantaggi, i costi e le sue funzioni.
I vantaggi
Con l’acquisto di questo modello di automobile, si va incontro ad una serie di vantaggi. Il più importante è sicuramente il suo impatto sull’ambiente; infatti, non vengono prodotte sostanze di scarico che possono disperdersi nell’aria, perchè, non avvenendo la combustione, non vengono prodotti materiali di scarico come CO2 o gas serra. Non dimentichiamoci anche il fattore economico: infatti, i costi di ricarica sono ridotti e andiamo incontro ad un’esenzione del bollo auto per una durata di 5 anni. Per l’acquisto e installazione della colonnina di ricarica rapida c’è una detrazione fiscale e la copertura assicurativa è scontata del 50%, oltre ad avere anche la possibilità di accedere alle zone a traffico limitato e di parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu. Anche i costi di manutenzione sono minimi rispetto alle auto tradizionali, in quanto quelle elettriche non hanno candele, iniettori o filtri da cambiare.
Come ricaricare l’auto elettrica
Uno dei punti fondamentali di questa auto è la modalità di ricarica. Ovviamente, è possibile ricaricare l’auto in una delle colonnine installate nelle stazioni di servizio. Dal 2017, è possibile ricaricare l’auto elettrica collegandola al contatore di casa. Per poter procedere, non è necessario installare un nuovo contatore o richiedere un permesso apposito. Al massimo, se la fornitura di energia non dovesse bastare, possiamo richiedere un aumento di potenza del contatore.
Tempi di ricarica
I tempi di ricarica di un’auto elettrica variano a seconda del modello e della potenza dei kW con cui la caricheremo. In media, per effettuare una ricarica completa ci vogliono all’incirca 8 ore. Abbiamo però, anche la possibilità di ricaricare l’80% della batteria in soli 30 minuti così da poter avere una riserva di energia sufficiente per poterci muovere con l’automobile durante tutto l’arco della giornata.
Cosa serve per ricaricare l’auto elettrica a casa
Per poter ricaricare la batteria di un’auto elettrica a casa è indispensabile dotarsi di una Wallbox. La Wallbox è una sorta di colonnina, molto più piccola e che richiede pochissimo spazio, grazie al quale è possibile ricaricare la nostra auto elettrica comodamente da casa. Per l‘installazione è necessario rivolgersi ad un esperto; questa piccola box, che verrà appesa alla parete, va messa in uno spazio esterno o all’interno del garage, in modo che possa fare il suo lavoro in completa sicurezza. Il prezzo varia a seconda del marchio e del modello: si parla di un minimo di 700 euro ad un massimo di 1700 euro.
Costi
Le auto elettriche hanno attualmente un costo elevato rispetto alle classiche auto. Però, il loro costo maggiore è da mettere in relazione anche al risparmio e alle agevolazioni. In poche parole, scegliendo un’auto elettrica, stiamo facendo un investimento che ci permetterà di contenere i costi a cui solitamente andiamo incontro. Mediamente, un automobile di questo tipo, tra i modelli più economici, si aggira tra i 19.000 euro, prezzo che in genere varia a seconda del modello e della casa produttrice.
I costi di ricarica dell’auto si aggirano intorno ai 0,20 euro al kWh, usando una delle colonnine a corrente alternata che troviamo nelle aree apposite, da 11 o 22 kW, hanno un prezzo di circa 0,45-0,50 euro al kWh. Esistono anche delle colonnine fast charge con corrente continua da 50 kW, che hanno un prezzo di 0,55 euro kWh.
Altre curiosità sull’auto elettrica
Un vantaggio di questo tipo di vetture è la durata della batteria, in quanto la loro rottura è altamente improbabile; infatti le batterie presenti nelle auto elettriche sono estremamente longeve. L’unico problema a cui si può andare incontro è il decadimento dovuto all’utilizzo. Per preservarne la sua durata, però, dobbiamo mettere in pratica alcuni accorgimenti, come mantenere la carica compresa tra il 40 e l’80% durante i lunghi periodi in cui non utilizziamo la vettura.
Inoltre, possono essere spinte da due o più motori, posizionati nel cofano anteriore e quello posteriore, che garantiscono una trazione di tipo integrale. Un’altra curiosità che riguarda queste automobili è che possono essere guidate, in alcuni casi, con il solo l’utilizzo del pedale dell’acceleratore. Quando solleviamo il piede dall’acceleratore, l’auto attiva in automatico la frenata rigenerativa, che consente al motore di ricaricare la batteria e aumentarne l’autonomia, riducendo, oltretutto, il consumo dei freni, il cui utilizzo sarà necessario solo in occasioni di estrema necessità.
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