Vi siete mai chiesti dove vadano a finire le batterie dei mezzi elettrici quando vengono considerate degradate e necessitano quindi di essere sostituite? Si tratta di un quesito che attanaglia le menti di molti proprietari di vetture elettriche e ovviamente anche i massimi produttori. A dare una risposta a questa domanda ci pensa Nissan, che ha deciso di lanciare x Storage, un sistema di accumulo di energia elettrica: in questo modo la società asiatica punta a fare concorrenza a quanto proposto con Powerwall da Tesla.
X Storage viene realizzato con batterie di seconda mano che sono riciclate dai mezzi elettrici Nissan, andando così a occuparle subito senza dover creare ulteriori polemiche legate al loro smaltimento. Le 12 celle che si trovano al suo interno infatti sono in litio e sono prese dalle batterie sostituite degli EV Nissan: da queste 12 unità è possibile andare ad accumulare circa 6 kWh, ma i calcoli fatti su x Storage certificano circa 4.2 kWh. Questo vuol dire che per riuscire ad assemblare x Storage saranno usate delle celle che sono in possesso del 70% del loro potere di accumulo.
In questo modo quindi sarà possibile puntare allo stoccaggio di energia domestica partendo da un bene che si reinventa dopo il suo regolare utilizzo. Secondo le prime voci trapelate pare che la sua uscita sia prevista per settembre a un costo di 4.000 euro; si tratta sicuramente di un prezzo non accessibile a tutti, ma è compreso di installazione, e l’azienda giapponese ha per questo stretto una collaborazione diretta con Eaton, che è leader per la gestione energetica.
Secondo le prime previsioni che sono state fatte dalle due aziende l’intenzione è quella di riuscire, nel giro dei prossimi 5 anni, a distribuire circa 100.000 x Storage. Inoltre Nissan punta a diffondere x Storage sul mercato al fine di vederlo poi applicato su diversi settori: lo si potrà infatti collegare a impianti fotovoltaici o eolici, sarà perfetto per riuscire ad archiviare l’energia elettrica prodotta in eccesso. E’ anche un perfetto alleato per tutti coloro che non dispongono di questo tipo di impianti, ma in questo modo potrà garantirvi di accumulare energia proprio nel momento in cui costa meno, ovvero di notte, andando a salvarla per un utilizzo futuro, in un secondo momento, abbassando così quelli che saranno i vostri costi in bolletta. Un progetto azzardato forse, ma sarà solo il tempo a fornire tutte le risposte utili per eliminare ogni dubbio!