Tesla 2.0: possiamo provare a riassumere in questo modo il nuovo progetto della nota azienda automobilistica che ha presentato a Los Angeles tre nuove idee che andranno a cambiare il settore energia. Si parte con un’auto elettrica, si passa poi alla batteria domestica capiente e infine al tetto solare per alimentare la propria macchina. Il tutto è legato all’obiettivo di tagliare le spese della bolletta diventando così indipendenti. Elon Musk ha così inaugurato la seconda vita dell’azienda con la presentazione della seconda generazione di accumulatori Powerwall e del nuovo “Solar Roof“. Grazie alle scelte compiute fino ad ora Tesla, con la collaborazione di SolarCity, è pronta a diventare a tutti gli effetti un fornitore di eco-soluzioni integrate.
Le novità del fotovoltaico e Powerwall
Solar Roof è sicuramente il punto forte della presentazione di Musk: si presenta come una struttura composta da pannelli fotovoltaici con effetto tegola, in modo da mascherarli per farli apparire come un tetto, una regolare copertura. Inoltre le celle sono esposte solo in verticale, direttamente verso il sole. Il CEO al momento non ha ancora parlato di costi e prezzi del progetto, ma ha parlato ampiamente delle sue caratteristiche: gli elementi che lo compongono si proteggono grazie a un vetro temperato e i pannelli saranno proposti in almeno quattro versioni per meglio adattarsi ai gusti e alle necessità di ogni cliente. Inoltre sono previsti elementi termici che faciliteranno l’eliminazione di accumuli di neve e resistere davanti a brusche piogge o grandinate. Sembra che la fase di pre-ordinazione si aprirà a partire dalla prossima estate, permettendo così al grande pubblico di poter acquistare i pannelli.
Solar Roof garantirà ottime prestazioni purché associato a una batteria di uso domestico come Powerwall 2: offre una capacità di 14 kWh, ovvero il doppio dell’originale, e potenza di 5 kW. In questo modo si andrà a ottenere una potenza utile per alimentare una casa con l’uso di energia al 100% rinnovabile. Solo Powerwall avrà un costo di 5.500 dollari con inverter. Secondo le stime pare che nel futuro più prossimo l’azienda arriverà a vendere più batterie di automobili, anche se l’obiettivo resta altissimo per i suoi veicoli: entro il 2018 infatti si vogliono produrre 500 mila elettriche. E intanto i rivali di settore sono pronti a lanciare una super sfida: Mercedes-Benz, Nissan e BMW sono al lavoro per riuscire a realizzare elementi competitivi per ricaricare le auto elettriche. Il guanto di sfida è lanciato!